Poomsae

Le Poomsae o Forme WTF

Le Poomsa730e o Forme sono l’espressione massima del Tae Kwon Do, per semplicità possono essere descritte come una serie di movimenti e tecniche prestabilite contro avversari immaginari. Questi movimenti seguono il concetto del trigramma ovvero movimenti su tre linee che possono essere unite o divise (formando tre linee a fianco di altre tre linee),  le linee intere simboleggiano il cielo  Yang, le linee spezzate la terra Yin. Semplificando estremamente i profondi significati dello Yin e Yang, possiamo tradurlo come gli opposti  in equilibrio.

  1. Lo yin e yang sono opposti: qualunque cosa ha un suo opposto, non assoluto, ma in termini comparativi. Nessuna cosa può essere completamente yin o completamente yang; essa contiene il seme per il proprio opposto.
  2. Lo yin e lo yang hanno radice uno nell’altro: sono interdipendenti, hanno origine reciproca, l’uno non può esistere senza l’altro.

Le poomsae sono otto e rappresentano il percorso degli allievi nell’apprendimento del Tae Kwon Do, durante tutto il percorso di studio del Tae Kwon Do le poomsae sono sempre presenti, con le prime otto vengono segnati i passaggi di cintura colorata poi con le poomsae più alte i passaggi di Dan.

L’esecuzione delle Poomsae non è la semplice ripezione di movimenti ma il progressivo controllo da parte dell’atleta della propria energia, potenza, precisione e armonia. Dalla prima Poomsae all’ottava viene seguito un percorso di crescita fatto da complessità sempre maggiori nelle tecniche eseguite con posizioni ed equilibri via via più complessi da esprimere.

DSC_0248I Maestri della palestra di Forlì – Galeata sono molto orgogliosi dei costanti risultati ottenuti dai loro allievi nelle competizioni di Poomsae sia individuali che a squadre, ma sicuramente come espresso dal significato stesso delle Forme quindi dello Yin e Yang sono gli stessi allievi ad essere grati ai loro Maestri per la dedizione e passione con cui accompagnano gli allievi nel loro percorso di vita.

 

Il significato delle forme nel taekwondo WTF (Taegeuk)

  • 1° Forma   Il-Jang = Aria
«È qui il principio di ogni cosa. E com’è maestoso l’inizio se ha con sé la grandezza del cielo, il sapore dell’aria…»
L’Aria simboleggia l’inizio della creazione di tutte le cose nell’universo, così come il primo Taegeuk rappresenta il primo passo nell’addestramento di Taekwondo. Questa forma è la più semplice da eseguire, in quanto costituita prevalentemente di tecniche di base come parate basse, medie e alte, attacchi di pugno e calci frontali. La forma è eseguita per il passaggio da 9º KUP a 8º KUP, cioè da cintura bianco-gialla a cintura gialla.
  • 2° Forma   Ee-Jang = Lago
«È nel profondo egli trovò tesori nascosti. Non esistono limiti invalicabili, nemmeno quelli che noi ci creiamo lo sono.»:Il secondo Taegeuk simboleggia la fermezza interna e l’elasticità esterna. Vengono introdotti in questa forma l’attacco di pugno alto e una rotazione e sono più frequenti i calci frontali. La forma è eseguita per il passaggio da 8º KUP a 7º KUP, cioè da cintura gialla a cintura giallo-verde.
  • 3° Forma   Sam-Jang = Fuoco
«Senza la sua energia non vi è vita. Ma rammenta sempre le conseguenze che può avere se non controllato.»
Il terzo Taegeuk simboleggia il calore e la luce.” Questa forma serve per incoraggiare gli allievi a fare propri il senso della giustizia e l’ardore per l’addestramento. Le nuove tecniche in questo Taegeuk sono gli attacchi alla tempia a mano aperta e la parata media a mano aperta, nonché il passo “dwitkubi”. Questo poomsae è caratterizzato da successioni di attacchi e parate; l’enfasi è infatti posata sui contrattacchi contro le offese dell’avversario. La forma è eseguita per il passaggio da 7º KUP a 6º KUP, cioè da cintura giallo-verde a cintura verde.
  • 4° Forma   Saa-Jang = Tuono
«La sua forza scaturisce dal cielo. La sua potenza esplode sulla terra.»
Il tuono simboleggia grande potere e dignità. Le tecniche nuove sono la doppia parata a mani aperte, l’attacco allo stomaco a mano aperta con sostegno, il calcio laterale, l’attacco di nocche al viso, la parata media interno-esterno. La forma è eseguita per il passaggio da 6º KUP a 5º KUP, cioè da cintura verde a cintura verde-blu.
  • 5° Forma   O-Jang = Vento
«Forza gentile, impeto furioso. L’uno e l’altro insieme. Dolcezza e distruzione.»
Il vento, così come questo Taegeuk simboleggiano la impeto possente e la calma, la forza e la debolezza insieme. Movimenti nuovi sono l’attacco di pugno sulla spalla, l’attacco di gomito, il salto dopo il calcio frontale per sferrare un attacco al viso con le nocche. Questa forma è caratterizzata da diverse successioni di due parate. La forma è eseguita per il passaggio da 5º KUP a 4º KUP, cioè da cintura verde-blu a cintura blu.
  • 6° Forma   Yuk-Jang = Acqua
«La calma del lago, l’impetuosità del fiume. Sempre lei, in un crescendo, calando.»
Questo Taegeuk simboleggia un flusso incessante ma delicato. In questa forma vengono introdotti il calcio girato alto e la parata a mano aperta alta e media. È inoltre il primo Taegeuk ad avere fasi di recupero; esse sono seguite da partenze veloci ed impetuose. La forma è eseguita per il passaggio da 4º KUP a 3º KUP, cioè da cintura blu a cintura blu-rossa.
  • 7° Forma   Chil-Jang = Montagna
«Il monte, la sua maestosità. A prescindere dalle sue dimensioni, la maestosità.»
Questo Taegeuk rappresenta la fermezza e la poderosità. Introduce moltissime tecniche nuove tra cui il passo “beomseogi”, la parate bassa con il palmo della mano e alta con il palmo della mano con sostegno, il calcio discendente, la presa della testa con relativa ginocchiata, la doppia parata bassa a mani aperte. La forma è eseguita per il passaggio da 3º KUP a 2º KUP, cioè da cintura blu-rossa a cintura rossa
  • 8° Forma   Pal-Jang = Terra
«La fine dell’inizio. Qui si chiude il cerchio. E tutto ha nuovamente inizio.»
Questa è l’ultima forma delle cinture colorate che simboleggia la fine di un percorso che dovrebbe culminare con l’acquisizione della cintura nera, quindi di un nuovo metodo di allenamento. Tra le nuove tecniche di questa forma ci sono il doppio calcio frontale in volo, le doppie parate media e alta a pugni chiusi, la posizione con parata media e bassa contemporanee, il pugno ascendente al mento, l’attacco di gomito alto. La forma è eseguita per il passaggio da 2º KUP a 1º KUP, cioè da cintura rossa a cintura rosso-nera; inoltre si esegue per il passaggio da 1° KUP a 1°DAN, cioè da cintura rosso-nera a cintura nera 1° DAN, insieme ad altri taegeuk.
  • Koryo = Corea
Koryo (Corea) è una vecchia dinastia coreana. Il popolo del periodo Koryo sconfisse gli aggressori mongoli. Il loro spirito si riflette nei movimenti della Koryo. Ogni movimento di questa forma rappresenta la forza e l’energia spesi per controllare i mongoli. Questa è la prima forma che si impara da cintura nera ed ha un grado di difficoltà nettamente più alto rispetto alle precedenti. Per segnare questa profonda differenza, questa Poomsae presenta una posizione di parteza-arrivo diversa da tutte le altre forme. Questa posizione permette di raccogliere tutte le energie mentali e fisiche necessarie all’esecuzione della forma. La linea lungo cui si sviluppa il Poomsae rappresenta una lettera cinese che in coreano significa uomo virtuoso, cioè un uomo che ha ormai pienamente acquisito lo spirito marziale proprio del taekwondo. La forma è eseguita per il passaggio da cintura nera 1º DAN a cintura nera 2º DAN.
  • Keumgang = Diamante
I movimenti di questa forma sono magnifici e possenti come il monte Keumgang-San, duri ma fragili come il Keumgang-Seok, il diamante. La linea stessa disegnata dal Poomsae rappresenta la lettera Cinese corrispondente alla parola montagna. I movimenti sono potenti e ben bilanciati come la dignità di una cintura nera. La forma è eseguita per il passaggio da cintura nera 2º DAN a cintura nera 3º DAN.
  • Taebaek = Luce
I movimenti di questa forma sono precisi e veloci. Rappresentano la determinazione e la forza del leggendario Dangoon, che fondò il Taebaek ai piedi di Baekdoo, il monte più maestoso di tutta la Corea. La linea disegnata da questo Poomsae rappresenta una lettera cinese il cui significato è ponte tra in Cielo e la Terra, cioè che gli esseri umani hanno fondato una nazione (la Corea) partendo dall’ordine del Cielo. La forma è eseguita per il passaggio da cintura nera 3º DAN a cintura nera 4º DAN.
  • Pyongwon = Pianura
Il termine Pyongwon rappresenta la grandezza e la maestosità con la quale deve essere eseguita questa forma. Infatti il suo significato è la fonte della vita per tutte le creature ed il luogo dove gli esseri umani vivono la propria vita. Questo Poomsae è basato sull’idea della pace. La forma è eseguita per il passaggio da cintura nera 4º DAN a cintura nera 5º DAN.
  • Sipjin = Dieci
Questa è la forma dell’ordine nel caos, della stabilità, della certezza di ciò che si è imparato e acquisito. La parola Sipjin deriva dal concetto di longevità secondo il quale esistono dieci creature a vita eterna: il sole, la luna, la montagna, l’acqua, la pietra, il pino, l’erba della gioventù eterna, la testuggine, il cervo e la gru. Essi sono due corpi celesti, due piante, tre animali e 3 elementi naturali che infondono in ogni essere umano fede, generosità, amore e speranza. Questa forma simboleggia tutte queste cose. La lettera cinese disegnata dalla linea del Poomsae significa dieci ma anche l’infinito nel sistema di numerazione e quindi lo sviluppo incessante dell’atleta. La forma è eseguita per il passaggio da cintura nera 5º DAN a cintura nera 6º DAN.
  • Jitae = Terra
La parola Jitae rappresenta un uomo che sta in piedi sulla terra con entrambi i piedi e che guarda il cielo. Quest’uomo simboleggia la lotta per la vita umana, così come i calci e i salti. Perciò, il Poomsae simboleggia i vari aspetti che accadono nel corso della lotta di ogni essere umano per la propria esistenza. La linea disegnata dalla forma rappresenta un uomo che sta in piedi pronto a saltare verso il cielo. La forma è eseguita per il passaggio da cintura nera 6º DAN a cintura nera 7º DAN.
  • Chonkwon = Cielo
La parola Chonkwon significa Cielo, cosmo, il Grande Possente che è l’origine di tutta la creazione. La sua completezza infinita rappresenta la nascita, il mutamento ed la fine. Gli esseri umani hanno usato il nome di Cielo per tutte le forme terrene principali e dato lui tanti significati perché essi si sentono impauriti da quanto possa essere potente. Più di 9000 anni fa, il fondatore del popolo coreano, Chonkwon fu inviato dal Re Paradisiaco. Egli stabilì in terra la città paradisiaca come capitale, vicina al mare paradisiaco ed alla montagna paradisiaca, dove il popolo di Han partorì il pensiero e le azioni dalle quali ebbe origine il Taekwondo. Movimenti caratteristici di questa forma sono le ampie e lente azioni di braccia che formano curve gentili, simboleggiando così la grandezza del pensiero di Chonkwon. La linea disegnata dalla forma è una T che simboleggia un uomo che viene giù dal cielo, sottoponendosi alla sua volontà ed adorandolo perché esso è la fonte del proprio potere ed esso rappresenta l’unicità tra il cosmo ed gli esseri umani. La forma è eseguita per il passaggio da cintura nera 7º DAN a cintura nera 8º DAN.
  • Hansu = Acqua
La parola hansu significa acqua, fonte di ciò che è necessario a preservare la vita e a far crescere tutte le creature. Hansu simboleggia la nascita e la crescita di una vita, forza e debolezza, la magnanimità, l’armonia, ed l’adattabilità. Soprattutto han ha vari significati: numerosità, ampiezza, parità, lunghezza ed è il nome di un paese. La natura dell’acqua è caratterizzata dall’inderogabilità e della flessibilità, e tutti questi significati sono ciò da cui si è partiti per creare questa forma. Le azioni dovrebbero essere praticate leggermente e fluidamente come l’acqua ma allo stesso tempo con continuità, come farebbero delle goccioline d’acqua che raggruppandosi formano un intero oceano. La linea disegnata dalla forma simboleggia la lettera cinese che vuole dire acqua. La forma è eseguita per il passaggio da cintura nera 8º DAN a cintura nera 9º DAN.
  • Ilyeo = Identità
Ilyeo è il nome delle idee portate avanti da Santo Wonhyo, un grande prete buddista appartenente alla dinastia dei Silla. Questo pensiero è caratterizzato dalla filosofia dell’unicità di mente (ente spirituale) e corpo (ente materiale). Insegna che un punto, una linea o un cerchio hanno in fin dei conti una fine comune, una fine nell’unicità. Perciò, il Poomsae Ilyeo rappresenta l’armonizzazione di spirito e corpo che è l’essenza di un’arte marziale, ciò a cui un allievo dovrebbe arrivare dopo un lungo addestramento sia sui tanti tipi di tecniche, sia sulla cultura spirituale affinché si completi davvero l’insegnamento del Taekwondo. L’ultimo passo della forma, due pugni che si avvolgono l’uno dentro l’altro di fronte al mento, ha il significato di unificazione e moderazione e fa sì che l’energia spirituale possa fluire liberamente nel corpo attraversando le due mani. La linea disegnata dalla forma rappresenta la svastica, un simbolo buddista che non ha nulla a che fare con il significato attribuitogli in seguito dai nazisti e dalla cultura occidentale. Tale simbolo era usato nella commemorazione di Santo Wonhyo e che significa uno stato di abnegazione perfetta nel Buddismo, dove origine, sostanza e servizio entrano in congruenza. La forma è eseguita per il passaggio da cintura nera 9º DAN a cintura nera 10º DAN.

Il regolamento nelle gare di forme WTF

Il regolamento di gara per le forme è emanato dalla World Taekwondo Federation, insieme alle direttive tecniche del Kukkiwon (Quartier generale del taekwondo) ed applicato ad ogni livello di competizione. Una gara di forme si basa sulla valutazione del Taegeuk eseguito da un atleta mediante l’assegnazione di un determinato punteggio da parte di una squadra arbitrale composta da 3, 5 o 7 ufficiali di gara. Ogni ufficiale di gara assegna il proprio punteggio alla forma. Il punteggio più alto e quello più basso tra tutti i punteggi espressi dalla squadra arbitrale vengono eliminati, i restanti vengono sommati e questa somma determina il reale punteggio ottenuto dall’atleta per quella forma. Ogni giudice può assegnare un punteggio compreso tra 0 e 10. Tale punteggio è dato dalla somma di due voti, ognuno dei quali compreso tra 0 e 5: un voto per valutare la tecnica ed un altro per valutare l’esecuzione della forma.
La tecnica è l’insieme dei movimenti che permette di adattare il comportamento motorio di un atleta per raggiungere la prestazione migliore. La caratteristica dei taegeuk è determinata da movimenti in cui la tecnica ha un alto valore qualitativo, dove lo scopo è quello di consentire all’atleta di farsi distinguere, al fine di raggiungere il massimo risultato (punteggio). Nella valutazione della tecnica, un giudice tiene conto di:

  • Tecniche di braccia
Devono essere valutate in funzione delle capacità che un atleta possiede, rispondendo adeguatamente a schemi che richiedono preparazione e precisione nell’esecuzione.
  • Tecniche di gambe (Calci)
Devono essere valutate con lo stesso criterio considerato per le tecniche di braccia.
  • Posizioni (Passi)
Vanno valutate in funzione della loro correttezza. Esse rappresentano l’elemento di base dei taegeuk, pertanto la valutazione deve tenere conto della diversità tecnica (anche delle posizioni di partenza come il sull’attenti, e la posizione di attesa prima dell’inizio) e cogliere la differenza tecnica esistente tra le posizioni.

L’esecuzione comporta la rappresentazione di schemi tecnici codificati indispensabili per la coordinazione, per una corretta postura ed equilibrio. L’atleta deve dimostrare di avere un controllo di tutti i segmenti corporei, con esecuzioni di tecniche estremamente corrette ed armoniche. Nella valutazione dell’esecuzione si tiene conto di:

  • Dinamicità
È l’insieme dei movimenti tecnici compiuti dagli arti superiori ed inferiori, eseguiti con precisione e rapidità.
  • Tenuta di tecnica
Si intende la capacità che un atleta possiede nel produrre una contrazione isometrica di qualsiasi segmento corporeo.
  • Espressività
Rappresenta la capacità dell’atleta di comunicare con il proprio atteggiamento corporeo. L’espressività è una qualità personale.
  • Ritmo
Si intende una successione periodica di movimenti coordinati, eseguiti in maniera armonica, nel rispetto di un ordine prestabilito e conosciuto.
  • Equilibrio
Consiste nell’abilità che l’atleta ha nel mantenere uno stabile e specifico orientamento in riferimento al compito monotio che sta svolgendo.

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